Settembre 2014 – Siamo stati selezionati come “buona prassi” di mediazione sociale e ci racconteremo al convegno di fine Settembre a Genova “Congresso mondiale di mediazione sociale. Una via verso la cultura della pace e la partecipazione comunitaria”. Wow! “Mondiale” perché organizzato da una rete di università e centri di mediazione europei e sudamericani, il convegno è alla sua decima edizione e ha un programma molto interessante, con relatori di tutto il mondo.
Siamo particolarmente curiosi di partecipare agli incontri dedicati a “i vantaggi della mediazione comunitaria nella costruzione del bene comune” (relatori Ramòn Alzate – Spagna e Ivan Ormachea Choque del Perù) e “migrazioni e sfide della mediazione” (relatori Fadhila Mammar – Tunisia / El Hadji Ahmadou – Senegal). Ci sembrano infatti appropriati alla mission di CittA@ttiva, che ha la finalità di coinvolgere tutte le persone disponibili nella cura del quartiere e delle relazioni interpersonali. Lo abbiamo sempre fatto coinvolgendo persone di tutte le età, professioni e nazionalità.
Il quartiere della stazione di Ravenna ha problemi visibili e complessi. Ad un primo approccio si notano lo spaccio e alcune zone di degrado. Ma anche, ad essere obiettivi, un giardino tenuto magnificamente, una chiesa-monumento bellissima e tanta gente in giro! Ci sono poi cambiamenti in atto più sotterranei ma importanti, come il progressivo spostamento di servizi ed attività commerciali in altre aree della città, l’arrivo massiccio di negozi gestiti da immigrati, l’età media dei residenti italiani che si alza, l’aumento di persone senza occupazione e senza fissa dimora…
Tutti questi cambiamenti in atto (qui e non solo) creano disagi, difficoltà e a volte anche conflittualità sociale. E anche microcriminalità. CittA@ttiva è nata per contribuire al miglioramento della zona, e lo fa attraverso l’organizzazione di eventi e corsi, l’animazione della sede e dei suoi dintorni, la costituzione di gruppi di cittadini attivi per la cura degli spazi comuni. Ma anche attraverso il confronto periodico con i residenti e i negozianti, l’incontro tra questi e l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine, l’attività di monitoraggio e di gestione di conflitti interpersonali.
A Genova racconteremo le nostre esperienze, i nostri piccoli successi e anche le nostre difficoltà. Siamo felicissimi ed orgogliosi di essere stati scelti come “buona prassi”, ma andiamo anche per imparare dagli altri e per confrontarci con i nostri colleghi… di mezzo mondo!
Ecco il sito del congresso:https://congresodemediacion.com/mdl/index-it.html
E il programma:https://congresodemediacion.com/mdl/it-programma.html