“ACcERtiamoci” è un progetto pilota, ovvero sperimentale e replicabile in altri contesti, che applica la filosofia e il metodo della mediazione di comunità.Gli operatori del Villaggio Globale si sono impegnati a rintracciare, attraverso il contributo degli stessi abitanti, gli elementi di criticità e le potenzialità della vita negli stabili di via Eraclea. Per questo si è scelto di partire dall’ascolto dei residenti, nella convinzione che solo grazie alla loro attivazione il progetto può raggiungere buoni risultati. Riconoscere le criticità per affrontarle, e le potenzialità per rinforzarle, rappresentano la strategia perfacilitare il cambiamento della comunità.L’intervento si è svolto in via Eraclea, in uno stabile con 8 scale, dal numero civico 27 al 39. Si tratta di case popolari in cui vivono 185 persone, circa 80 nuclei familiari. 24 persone vivono sole, principalmente anziane e vedove. 4 sono i nuclei familiari di persone straniere. Scarsa la presenza giovanile, ’età media dello stabile è di 49,1 anni.IL NOSTRO COMPITO NEI MESI GIUGNO-SETTEMBRE 2008ASCOLTO: Abbiamo richiesto di incontrare tutti gli abitanti dello stabile e di svolgere un’intervista sulla qualità della loro vita, sui rapporti di vicinato.ANALISI E COMPRENSIONE: Le interviste e i molti colloqui informali con gli abitanti ci hanno permesso di conoscere la realtà dei condomini di via Eraclea e, almeno in parte, del quartiere. A tal fine l’équipe di lavoro ha incontrato più volte le assistenti sociali, gli operatori culturali, il presidente e la segretaria della Circoscrizione Terza. Le interviste realizzate con i condomini sono state analizzate per restituire un’immagine elaborata dei luoghi e delle relazioni tra gli abitanti.RACCOLTA DI PROPOSTE PER GLI SPAZI COMUNI: I condomini, tramite le interviste e i colloqui informali, sono stati sollecitati a pensare in quale modo si possono utilizzare gli spazi comuni concessi da ACER in maniera collettiva e utile.ATTIVAZIONE: Pur essendo il nostro obiettivo principale quello di raccogliere ed analizzare le interviste, abbiamo provato a coinvolgere i residenti in azioni concrete di valorizzazione degli spazi comuni sulla base delle proposte emerse.