La guerra non accenna a finire, e ancora una volta si sta realizzando una situazione nella quale le superpotenze mondiali sembrano interessate a fare la guerra e usarla per i propri interessi. Colpendo le persone più deboli, e costringendo a combattere le persone comuni, e probabilmente anche le più povere, pensando anche ai Russi. Siamo al fianco della popolazione ucraina attaccata, popolazione che resiste e che è costretta a fuggire. Ad inizio maggio in provincia di Ravenna i profughi sono circa 1800, e in gran parte sono ospiti di famiglie e amici connazionali.
Il nostro aiuto, che per 2 mesi ha richiesto un lavoro straordinario a CittAttiva per i volontari e gli operatori, si è recentemente riorganizzato ed è entrato più organicamente in collaborazione con Ravenna Solidale e Caritas. Caritas accoglie i profughi al Centro d’ascolto, invia a Ravenna Solidale le loro esigenze e quest’ultima compone pacchi con i generi di prima necessità che poi consegna anche in collaborazione con CittAttiva.
CittAttiva continua ad organizzare corsi di italiano, i primi 4 stanno per finire e ne parte un altro ad inizio Maggio. Non si raccolgono né distribuiscono più oggetti, cibo, vestiti. Tutto ciò che non è già stato regalato, in queste settimane sarà distribuito ad altri enti del Terzo Settore, e in particolare a Malva, Punto d’incontro ai Cappuccini, Ass. Il Terzo Mondo. Quindi continua il nostro supporto alle persone in fuga da questa e da altre guerre. Chi è interessato a contribuire può comprare un piatto sospeso in Bottega, può donare a Ravenna Solidale, o può contattarci per volontariato.