CONSEGNA DOCUMENTO PARTECIPAZIONE AGENDA DIGITALE

Febbraio 2014 – Si è concluso con la consegna del “documento della partecipazione” il percorso di progettazione partecipata dedicato all’Agenda Digitale. Il documento è un testo che contiene tutte le proposte emerse durante gli incontri di lavoro con i partecipanti, circa 400 persone. E’ previsto dalla Regione Emilia-Romagna per tutti i percorsi di partecipazione, e riporta fedelmente la sintesi dei lavori svolti. Sarà pubblicato su www.agendadigitaleravenna.it da metà Febbraio.

A Fine Febbraio, letto il documento e partendo da questo, il Comune renderà pubblica la sua Agenda Digitale: gli impegni e le politiche di sviluppo in questo ambito. Che ormai riguarda quasi tutto, visto che sono moltissimi i servizi che grazie al digitale possono essere più efficienti per i cittadini e per le aziende.

Servizi più veloci, senza la necessità di fare la fila allo sportello, è una delle richieste più chiare che emergono dal percorso, che ha poi elabirato in tal senso diverse proposte concrete. Si va dalla proposta di avere uno sportello on line, in video chiamata, aperto fino alle 21.00 alla predisposizione di punti di supporto per specifiche pratiche da diffondere nel territorio.

L’altra richiesta che emerge fortemente riguarda il rafforzamento delle infrastrutture, ovvero il portare la connessione veloce là dove manca. Ci sono ancora zone tagliate fuori, e raggiungerle spetta ai gestori telefonici più che al Comune. Una buona alternativa può essere la connessione via antenna. Un’altra proposta, che si realizzerà nei prossimi mesi, è l’aumento di postazioni wi-fi free grazie al coinvolgimento di attività di commercio. Per esempio tutti i bagni della costa.

La terza priorità è quella legata all’alfabetizzazione digitale: in tanti ormai usiamo gli strumenti ITC però bisogna “recuperare” chi ancora non lo fa, e soprattutto diventare più esperti, più consapevoli. Insomma creare una cultura digitale per non essere usufruitori o consumatori passivi, ma soggetti attivi e capaci di cogliere tutte le possibilità che il digitale ci può dare.

Il percorso si è articolato in 6 workshops, 5 focus groups, 1 open space technology, incontri organizzativi con i partecipanti e con i  funzionari comunali del settore, un fitto scambio di comunicazioni ed opinioni on line su facebook e su twitter, un sito…

Sono state tante le persone che hanno partecipato e portato le loro competenze, idee e proposte, collaborando concretamente alla realizzazione in particolare dei workshop, i cui programmi sono stati sempre definiti con i partecipanti disponibili.

Si è trattato soprattutto di “smart citizens”: persone consapevoli e aggiornate, desiderose di dare un contributo nell’interesse collettivo. Pensiamo che a loro volta tutte le persone e le aziende che hanno partecipato si siano arricchite di conoscenze, di contatti, di conoscenza della “macchina comunale” (che in campo digitale è stata “vivisezionata” per permettere di elaborare proposte utili per il suo miglioramento).

Purtroppo c’è la sensazione che il tema del digitale sia ancora percepito come distante, sia ancora un po’ elitario, e quindi molti non si sono sentiti in grado di intervenire (a torto, perché un percoso di partecipazione è sempre molto formativo e consente a chiunque di portare le proprie idee, rifuggendo dal chiederle solo ai cosidetti o ai sedicenti “esperti” di settore).

Un primo risultato importante è stata la nascita di concrete collaborazioni tra alcuni partecipanti tra di loro e con l’amministrazione comunale: quando ci si incontra, si condividono idee e proposte, le si ragiona e articola insieme… è inevitabile che nascano opportunità e voglia di continuare a lavorare insieme! Qualcuno è già partito, qualcuno si è sperimentato hacker civico elaborando dati del bilancio comunale…

Il nostro metodo di lavoro ne esce rafforzato e ulteriormente rodato. A nostra volta ci siamo messi in gioco e quindi ne usciamo carichi di idee nuove e nuovi contatti! Alla prossima!