Aprile 2014 – Ad un mese dalla consegna del documento della partecipazione, il Comune di Ravenna risponde con la sua Agenda Digitale Partecipata e illustra quali sono i settori e gli obiettivi che si dà nell’ambito delle nuove tecnologie digitali.
Gli assessori Cameliani e Morigi hanno presentato le linee guida in conferenza stampa e con un incontro aperto ai partecipanti del percorso di progettazione partecipata gestito da Villaggio Globale. Il percorso è stato molto apprezzato dal Comune e i suoi “numeri” sono stati ribaditi in chiave positiva: 400 partecipanti, circa 50 aziende coinvolte e tanti strumenti partecipativi: focus groups, questionario on line, open space technology, workshop, dirette streaming e uso di facebook e twitter.
Ecco le linee d’azione in cui il Comune intende procedere:
– infrastrutturazione– formazione digitale– turismo– servizi on line– creative labs– open data
ed ecco la sintesi degli obiettivi concreti che il Comune sta perseguendo. Ci sono delle novità interessantissime, come la nascita di due “creavite labs“, ovvero spazi incubatori di piccole imprese e di coworking. Il Comune ha poi lanciato un sito in cui pubblica i dati di interesse pubblico (open data) che possono essere utili anche ad aziende e cittadini. Ma c’è molto altro: lo trovate nella home page del sito www.agendadigitaleravenna.it
Altri risultati raggiunti sono stati, a detta degli assessori stessi, la maggiore dimestichezza in amministrazione rispetto ai temi affrontati nel percorso e in particolare rispetto alla questione delle infrastrutture con cui garantire connessione veloce al territorio.
Un altro messaggio recepito dall’amministrazione è la richiesta dei cittadini, emersa con chiarezza, di avere nuovi strumenti e servizi on line: la vita è cambiata e i cittadini chiedono di sbrigare le pratiche on line piuttosto che andare negli uffici con un maggiore dispendio di tempo e risorse. Quindi i cittadini stanno chiedendo al Comune, e più in generale a tutti gli enti e servizi pubblici, di innovarsi, di ripensarsi per essere adeguati alle esigenze della popolazione.
La partecipazione si è confermata come strumento capace di aggregare, di concorrere all’interesse generale ma anche occasione per fornire ai partecipanti occasioni di incontri utili anche a livello lavorativo.
Infine non si possono dimenticare tutte quelle persone che hanno scelto di dedicare il loro tempo non solo partecipando agli incontri, ma anche per organizzarli, fare da relatori dei workshop (46 relatori che hanno partecipato gratuitamente) e tanto altro. 26 persone hanno dichiarato di essere disponibili a contribuire con le loro competenze informatiche al percorso e ad altri progetti del Comune. Questo è veramente fantastico!
Come esempio ci piace anche portare quello del Coder dojo, un gruppo di programmatori ed informatici che gratuitamente hanno avviato un laboratorio di formazione digitale rivolto ai bambini. Il coder dojo è partito durante il percorso dell’agenda digitale, si è presentato in uno dei suoi workshop e ha trovato ospitalità presso CittA@ttiva, il centro di cittadinanza attiva che gestiamo per il Comune di Ravenna. www.coderdojoravenna.it