1 e 2 ottobre: a Palazzo Re Enzo a Bologna è in programma l’undicesima edizione di “Rivestiti!”, il festival dedicato alla moda etica e davvero “sostenibile” promosso dalla rete delle realtà di commercio equo e solidale dell’Emilia-Romagna.
Quello della moda è uno dei settori industriali più inquinanti (emette circa il 10% delle emissioni globali di CO2) e lì si registrano ampie e diffuse violazioni dei diritti dei lavoratori. Pochi grandi gruppi concentrano tutto il potere nelle loro mani, “crescita” e “profitto” sono le parole d’ordine, a discapito dell’ambiente, dei salari che spesso non bastano nemmeno per sopravvivere e di condizioni lavorative ai limiti della schiavitù.
Un circolo vizioso che si alimenta anche grazie a una comunicazione martellante che spinge ad acquistare sempre di più, a non poterne fare a meno, a non badare a che cosa c’è dietro ogni capo, purché si riempiano gli armadi.
Ma il mondo della moda, per fortuna, non è solo questo. Sono tantissime e sempre più numerose le realtà artigianali, di riciclo e recupero, di economia circolare, che producono piccole collezioni realmente sostenibili, proponendo alternative più etiche e durature alla fast fashion. Il commercio equo e solidale, attraverso le sue filiere certificate, è stato una delle prime realtà ad occuparsi di queste tematiche e a proporre la propria ethical fashion nelle botteghe del mondo. Per molti consumatori, tuttavia, queste soluzioni sono ancora poco conosciute e il bisogno di confronto, dialogo e informazione è in aumento.
Per questo la rete delle realtà di commercio equo dell’Emilia-Romagna Terra Equa, organizza il festival Rivestiti! giunto quest’anno alla sua undicesima edizione. L’appuntamento è a Bologna (1-2 ottobre) nella splendida cornice di Palazzo Re Enzo dove sarà possibile visitare gli stand del commercio equo e solidale, incontrare i produttori e toccare con mano una moda più giusta e sostenibile, assistere alle sfilate. Durante questa edizione di Rivestiti! è in programma per la prima volta una sala interamente dedicata al second hand, all’uso dei capi di seconda mano, per ribadire l’importanza della “non produzione” e del riciclo nella lotta al cambiamento climatico.
“Rivestiti! è il principale festival italiano dedicato interamente alla moda etica e sostenibile -spiega Valeria Roberti, coordinatrice di Terra Equa-. Con il nostro impegno nel commercio equo, cerchiamo di spiegare ogni giorno che una maglietta non può costare meno di un panino. E che se è così qualcun altro, probabilmente dall’altra parte del mondo, ne sta pagando il prezzo. Con Rivestiti! vogliamo raccontare l’altra faccia della medaglia: una moda che rispetta tutte e tutti quanti: il Pianeta, le persone che producono le nostre magliette e quelle che le acquistano”.
Come sempre il programma culturale è ricco. Quest’anno il tema centrale sarà il potere della moda, sia dal punto di vista del business power dei grandi marchi, sia come status symbol soprattutto per le giovani generazioni. “Money|Fashion|Power” -i temi della scorsa Fashion revolution week- saranno il cuore della tavola rotonda in programma sabato primo ottobre alle 11 con Matteo Ward (Wråd e Fashion revolution Italia), Francesca Mitolo (Rèn Collective), Silvia Gambi (Solomodasostenibile), Deborah Lucchetti (Campagna abiti puliti) e un rappresentante di Baumhaus (realtà giovanile di Bologna con un suo progetto di moda sostenibile), e moderata da Giorgio Dal Fiume (Altromercato – Wfto). Sempre sabato primo ottobre, sarà ospite di Rivestiti! la giornalista e scrittrice Chiara Tagliaferri, che dialogherà con Francesca Mitolo sul potere della moda soprattutto da un punto di vista femminile e femminista.
Durante la due giorni si alterneranno spettacoli artistici del collettivo “Trama Plaza”, sfilate di moda a cura degli espositori e performance sulla moda equosolidale de “Le Gazze”. Sarà inoltre possibile partecipare a diversi laboratori creativi e di auto-produzione. “Rivestiti!” è un progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna e supportato dal Comune di Bologna ed altre realtà del territorio.